MONUMENTO AI CADUTI.”FANIGLIULO SCRIVE ANCORA”L’OPERA E’ VINCOLATA DAL DLGS 42/2004 E DAL PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO”.

“HO CHIESTO L’INCONTRO CON LA DIRIGENTE REGIONALE DEL MIC DELLA PUGLIA DOTT. ARCH. MARIA PICCARRETA, NIENTE DA FARE, DEVO RIVOLGERMI ALLA SOPRINTENDENZA”

Nell’attesa che la pagina Facebok di DETTAGLI DI GROTTAGLIE completi la pubblicazione delle dichiarazioni dei partecipanti al forum del mese scorso, considerato il particolare consenso ricevuto da quanto dichiarato dal Prof, Antonio Zinzanella e non trascurabile, altrettanto, le dichiarazioni degli altri partecipanti.Attendiamo con trepidazione.

Di seguito la nota inviata a Bari

Spett.li. SEGRETARIATO REGIONALE DEL MIC PER LA PUGLIA
BARI
DIRIGENTE REGIONALE DEL MIC DELLA PUGLIA DOTT. ARCH. MARIA PICCARRETA
BARI
Grottaglie, 11 giugno 2024
OGGETTO: Parco Monumentale alla Memoria dei Figli caduti per la Patria nei due conflitti Mondiali
ubicato in Piazza IV Novembre in Grottaglie.

  • riscontro alla risposta del Segretario Regionale del MIC cui pec del’11.06.2024.
    gent.ma Arch. Maria PICCARRETA, Consapevole che “l’Istruttoria relativa ai vincoli è di competenza della Soprintendenza di Taranto, come anche che la conclusione del procedimento, ovvero la Dichiarazione (finale) di “BENE CULTURALE” spetta alla Commissione riunita sotto la Sua Presidenza presso il Vostro Segretariato Regionale del MIC; esclusivamente per il bene e la salvaguardia del nostro patrimonio culturale, sempre più vituperato, talvolta, ahimè, proprio per mano, o con il placet, delle istituzioni che invece dovrebbero tutelarlo e valorizzarlo; scusandomi per il disturbo che ancora Le arreco, ma per l’attaccamento, la passione e il sentire che ho della nostra professione e dell’Architettura, oltre che della mia Città, cortesemente mi consenta di esprimerLe le ragioni della mia richiesta:
  • l’inerzia e/o il diniego degli Uffici del Comune di Grottaglie di fornire la documentazione richiesta
    dallo scrivente con regolare richiesta di “accesso agli atti”, già comunicato a codesto Segretariato
    con i precedenti invii;
  • non appare assolutamente credibile che per un lavoro costato nel 1957 oltre 35 milioni di vecchie
    lire, attualizzati corrisponderebbero ad oltre 500 mila euro, non sia stato possibile rinvenire negli
    archivi comunali alcun faldone, cartella, fascicolo, contenente traccia dei lavori realizzati;
  • nei suoi compiti istituzionali, e con l’autorevolezza che gli deriva, non sappiamo se la
    Soprintendenza di Taranto ha ritenuto opportuno richiedere al Comune di Grottaglie detta
    documentazione storica – segnatamente la delibere di G. C. o di C.C. n. 6/1957 riportata da tutti i più
    autorevoli storici locali – dalla quale sarebbe possibile rilevare, più direttamente, la paternità
    dell’Opera [Parco Monumentale – Lirica Architettonica – Teatro della Memoria] all’arch. Marcello
    PIACENTINI, ed altri particolari etnoantropologici, storici e culturali che avvalorano la necessità della
    salvaguardia integrale dello stesso Parco di Piazza IV Novembre in Grottaglie;
  • l’avvio dei lavori di manomissione e demolizione dell’area commemorativa, celebrativa e Piazza
    d’Armi del Parco monumentale senza alcuna sensibilità e preventiva richiesta (magari solo a fini
    culturali e cautelativi) del parere della Soprintendenza (scelta strumentale?);
  • nonostante l’impedito accesso agli archivi comunali, negatoci dagli stessi uffici, per tutta la
    documentazione storica e libraria esistente, nonché memoria di alcuni anziani cittadini, cui un ex
    Sindaco, non corrisponde assolutamente al vero ritenere l’opera non pensata e non disegnata
    dall’arch. Marcello Piacentini, anche solo per semplici ragioni di “concept progettuale”;
  • proprio non si comprende l’interesse dell’amministrazione comunale a “disconoscere” e non volersi
    fregiare di un riconoscimento di BENE CULTURALE e MONUMENTO NAZIONALE per il suo Parco
    Monumentale che porta soltanto Onore, Civiltà e Cultura a tutta la Città delle Ceramiche;
    2024.06.11 RISCONTRO ALLA RISPOSTA DEL SEGRETARIO REGIONALE DEL MIC CUI PEC DEL’11.06.2024. 1
  • trattasi di un Parco Monumentale già vincolato “ope legis” per il dettato dell’art. 50, c.2 del D.Lgs.
    42/2004 (ex art. 1 legge n. 78 del 7.3.2001) essendo “vietata … la rimozione di cippi e monumenti
    costituenti vestigia della Prima guerra mondiale ai sensi della normativa in materia”;
  • lo stesso Parco Monumentale, unitamente a tutta la Piazza IV Novembre, risulta vincolato dal
    PIANO DI RECUPERO DEL CENTRO STORICO, particolareggiato per la Città Antica e il
    Quartiere delle Ceramiche (regolarmente approvato da Soprintendenza e Regione) come dal
    Piano Regolatore Generale;
  • il disposto dell’art. 16 dello stesso D.Lgs. 42/2004;
  • al solo fine di poter esprimere e illustrare più compiutamente all’Ufficio competente al rilascio della
    certificazione conclusiva del procedimento di dichiarazione di “BENE CULTURALE”, e
    MONUMENTO NAZIONALE, ovvero alla COMMISSIONE DEL SEGRETARIATO REGIONALE DEL
    MINISTERO DELLA CULTURA PER LA PUGLIA, le ragioni e le necessità della salvaguardia del
    Parco Monumentale;
  • al fine di esibire i testi librari e gli attestati dell’iter costitutivo e costruttivo che documentano il Parco
    Monumentale, i caratteri Etnoantropologici, e quant’altro;
  • considerata la irragionevole, sconcertante, imperante, ferma e folle decisione di alcuni funzionari
    comunali – non architetti (cui sembra però la Soprintendenza di Taranto tenere in considerazione) –
    di procedere comunque con lo scempio, l’amputazione, la devastazione e l’arretramento della parte
    anteriore e di prospetto del predetto Parco Monumentale, nonché Lirica Architettonica e Teatro della
    Memoria di Piazza IV Novembre in Grottaglie;
  • considerata nel suo “minimalismo” (essenzialismo), come non cogliere la Sinfonia e l’Incanto, di
    forme e di messaggi, che si sprigiona proprio da quel compendio architettonico aureo e aulico che
    arriva ad inebriare anche l’osservatore più distratto e scuotere il visitatore più retrivo e disinformato!
    Non è un Teatro che, a perenne memoria, VUOLE CELEBRARE LA LIBERTÀ, LA
    DEMOCRAZIA E LA PACE?
    Tanto premesso, nel timore che la documentazione e memorie inviate dallo scrivente non sia
    sufficientemente chiara ed esaustiva, ancora una volta, scusandomi per l’insistenza, e nel solo intento
    di salvare l’integrità del pregevole e autorevole Parco Monumentale,
    con la presente cortesemente si chiede alla Sig. Vs. Ill.ma
    di volermi concedere una audizione presso la Vs. onorevole Commissione del Segretariato Regionale
    del MIC per ottenere la salvaguardia integrale del predetto Parco Monumentale, Lirica Architettonica e Teatro della Memoria di Piazza IV Novembre in Grottaglie;
    Augurandomi un positivo riscontro, vogliate gradire i miei più cordiali ossequi.
    Arch. Antonio FANIGLIULO