A GROTTAGLIE: EVENTO “G7” E CONTRO EVENTO “LEONARDO”! I SINDACATI “RIVENDICHIAMO UNA SOLUZIONE PER IL FUTURO DELLO STABILIMENTO”.DICHIARAZIONI DI BAGNARDI E ROSSINI

ASSENTI SINDACO, GIUNTA E CONSIGLIO COMUNALE DI GROTTAGLIE, L’IPOCRISIA DELL’ORDINE DEL GIORNO DEL CONSIGLIO.PRESENTI L’EX SINDACO RAFFAELE BAGNARDI ED IL CONSIGLIERE VITO ROSSINI.LE FOTO ED IL VIDEO DELLO SCIOPERO .COMUNICATI STAMPA DI BORRACCINO E ENZO LACORTE.

Giorno di lotta e protesta per gli operai della “Leonardo” di Grottaglie, i volti della preoccupazione e dello sconcerto si colgono negli sguardi e ed i volti “bruciati” dal sole e grondanti di un sudore della disperazione, che si infrangono negli scudi delle forze dell’ordine, presenti nei pressi dello stabilimento per garantire l’ordine pubblico della zona rossa per il G7. Il contatto degli operai , con i coetanei delle forze dell’ordine non ha avuto conseguenze , e dunque le strumentalizzazioni dei soliti “rivoluzionari” radical schic “tlu paisu” si perdono nel solito comunicato stampa, per segnalare alla città che esistono, e che tutto è colpa dei G7. Registriamo l’assenza del sindaco D’Alò e del suo movimento con cui amministra Grottaglie, insieme alla giunta ed al consiglio comunale e del Partito Democratico, alle prese con il conteggio di voti e a inviare decine di comunicati stampa d’enfasi e felicità, ed intanto gli operai della “Leonardo” e “Teorema” da soli e disperatamente il lavoro e la dignità delle proprie famiglie.

Quetsa mattina eravamo con gli operai, abbiamo incontrato ed intervistato l’ex sindaco di Grottaglie Raffaele Bagnardi ed il consigliere Vito Rossini, persone della politica locale, che insieme all’ex sindaco di Zinzanella, sembrano essere gli unici a mantenere e rivendicare la dignità di una comunità , quella grottagliese, che ormai sembra essersi persa nei meandri dell’incompetenza ed inadeguatezza della coalizione di GROTTAGLIE NEXT.

Chiediamo a Raffaele Bagnardi, a voler dare una sua immediata quanto sensibile lettura sulla contemporaneità di certi avvenimenti di cronaca a Grottaglie.

Vorrei esprimere una personale impressione, qui e ora, a margine degli attuali appuntamenti mondiali del “G7”, forse anche condizionato da una mia ansia di non perdere o alterare completamente la percezione delle cose, della realtà materiale e quotidiana nell’impetuoso clamore di un evento globale, che, se pure importantissimo, rimane separato e perfino occasionale, quantunque rilevante. Stamattina andando al presidio dello sciopero, davanti alla Portineria della “Leonardo”, un ragazzo mi ha detto: «le autorità del “G7”, che oggi atterreranno all’Aeroporto di Grottaglie e dall’alto potranno vedere il nostro Stabilimento, forse si chiederanno: ma quanta gente lavora laggiù»? E io: «quelli laggiù sono i nostri ragazzi»! Quegli stessi ragazzi che proprio oggi stanno lottando per il loro futuro. Così, tutto il racconto possibile di ciò che gravemente e contestualmente sta accadendo adesso dalle nostre parti si può, in effetti, riassumere con tale piccola però significativa immagine. Giusto per mettere accanto alle ragioni di tutti, le emozioni e i bisogni di ognuno, senza mai separare i due essenziali momenti e comunque con lo scopo di far sentire appieno, a chi di dovere, la responsabilità delle decisioni istituzionali e aziendali già prese e da prendere ancora.

Bagnardi, a tal proposito, in un suo recente intervento, ha puntualmente suggerito di portare al Tavolo Istituzionale, convocato dalla Regione Puglia il 17 giugno a Bari, sulla Vertenza “Leonardo”, la richiesta di un “Piano Emergenziale di Congiuntura”, per mettere in “sicurezza strategica” lo Stabilimento locale, rimarcando le necessità di tutelare sia l’occupazione diretta che l’occupazione indotta (con segnato riferimento alla Platea storica del 2019); di valorizzate le raggiunte competenze delle maestranze e le specifiche strutture tecnologiche degli impianti (Accordo di Programma; Contratti di Programma; Formazione Finanziata); e, infine, di salvaguardare lo sviluppo innovativo dell’intera filiera dell’Industria Aeronautica e Aeronavale nel Territorio ionico e nella Regione Puglia (Distretto Tecnologico dell’Aerospazio; approccio al sistema produttivo della “Blue Economy”).

LE DICHIARAZIONI DI VITO ROSSINI

Oggi, 13 giugno 2024 ho assistito ad uno sciopero molto partecipato è sentito presso lo stabilimento Leonardo Aerostrutture di Grottaglie.

I lavoratori hanno aderito a 4 ore di astensione dal turno lavorativo per protestare contro la preoccupante gestione aziendale del sito di Grottaglie che sembra non avere un futuro certo sino a quando lo stabilimento resterà legato alla sola produzione delle sezioni in composito della fusoliera del Boeing 787, senza un piano di diversificazione produttivo.

Il prossimo appuntamento che mi vedrà impegnato al fianco dei lavoratori è in Regione Puglia il 17 Giugno, con l’augurio di riuscire a trovare una soluzione comune che coinvolga Lavoratori, Sindacati, Azienda e Istituzioni Locali e porre così fine al dannoso stato di agitazione, che attanaglia moltissime famiglie.

LE IMMAGINI DELLO SCIOPERO

https://www.facebook.com/Uilmtaranto/videos/447542327890491

Vertenza Leonardo SpA di Grottaglie, siamo al fianco dei lavoratori e solidali alle loro giuste rivendicazioni, esplicitate poco fa nel corso della manifestazione sindacale.

Dopo l’annuncio che  lo stabilimento grottagliese, coi suoi 1.500 dipendenti subirà un fermo produttivo di 4 mesi rimarchiamo, come Regione Puglia, la necessità di uno scatto in avanti da parte dell’azienda e dei rappresentanti del Governo.  

La Regione Puglia, a partire dal Presidente Emiliano, si unisce, in questa battaglia, ai lavoratori,  per la difesa di un sito industriale di strategica importanza per il tessuto produttivo pugliese e della provincia di Taranto. 

A tal proposito, la Task Force Regionale per l’occupazione, guidata da Leo Caroli,  ha convocato, per lunedì 17 giugno, alle ore 9:30, a Bari, presso la presidenza della Regione, un incontro ad hoc  coi sindacati.

Giova ricordare che lo scorso 31 maggio i vertici di Leonardo S.p.A. hanno comunicato  lo slittamento temporale dei lavori nelle aerostrutture del gruppo, alla luce delle difficoltà che sta incontrando l’azienda committente Boeing.

Il sito di Grottaglie infatti lavora esclusivamente alla realizzazione della fusoliera in fibra di carbonio del Boeing 787.

In questa vicenda, balza agli occhi purtroppo il silenzio dei rappresentanti del governo nazionale di centrodestra che, tragicamente silenti, al momento sono impermeabili al grido di dolore del territorio e dei lavoratori.

Servirebbe invece capire come uscire dalla logica della mono committenza nello stabilimento di Grottaglie.

Superfluo dire che servirebbe un piano industriale che si attende da diversi anni, affinché si attui la tanto decantata diversificazione produttiva per conservare intatto la forza lavoro di uno stabilimento fiore all’occhiello in tutt’Italia come quello di Grottaglie. 

La Regione Puglia, dal suo canto, nell’ambito delle proprie pertinenze istituzionali, lavora per suggerire soluzioni immediate al Governo, nell’ambito di un collaudato rapporto di collaborazione sia coi sindacati che con l’azienda. 

Assistere inermi allo svuotamento produttivo dello stabilimento di Grottaglie della Leonardo S.p.A. certamente non resteremo, ovviamente nell’ambito delle nostre competenze.

Cosimo Borraccino 

Consigliere del Presidente della Regione Puglia per l’attuazione del Piano Taranto 

COMUNICATO SINISTRA ITALIANA

Il Circolo Pier Paolo Pasolini di Grottaglie di Sinistra Italiana esprime solidarietà e vicinanza agli operai della Leonardo stamattina in sciopero presso lo stabilimento Leonardo Aerostrutture di Grottaglie. In particolare, abbiamo assistito ancora una volta a scene di contrapposizione tra gli operai, presenti per difendere il loro diritto al lavoro, che nel tentativo di oltrepassare la zona rossa dell’area G7, sono stati respinti e fermati dai poliziotti, anche loro lì per svolgere il loro lavoro. Ci auguriamo di non assistere più a scene, e contrapposizioni, di questo genere, ma auspichiamo una decisa inversione di rotta della gestione aziendale del sito di Grottaglie. Un futuro lavorativo per gli operai della Leonardo si deve perseguire, ma occorre diversificare e superare la sola produzione delle sezioni in composito della fusoliera del Boeing 787.   

Enzo Lacorte

Segreteria Politica Sinistra Italiana Grottaglie